C’è il bimbo timidissimo che non parla. Il bimbo troppo magro che hai paura si rompa.
Quello già alto che si inciampa nei suoi piedi. Quello tarantolato che non ascolta.
Ci sono le urla, i pianti, le scarpe slacciate, le pallonate sul naso.
Ci sono decine di nomi da imparare. Una cinquantina di genitori da tranquillizzare.
Ci sono le porte da preparare, i palloni da gonfiare. Le levatacce alle 7 della domenica mattina per presentarsi in tempo a tornei di 4 ore che sembrano credete molte di più.
Ma ci sono anche le risate. La voglia matta di mettersi in gioco. L’urlo di tutta la squadra a inizio partita.
Lo sguardo di chi si gira verso di te quando, finalmente, riesce a fare una cosa che gli hai insegnato.
E poi, anni più tardi, ci saranno calciatori oppure no.. ma non è quello l'importante...
Grazie Mister...
Non tutti gli eroi indossano il mantello!
Non tutti gli eroi indossano il mantello!
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