domenica 28 aprile 2019

Raggruppamento Cormons annullato ma....


Non sempre il tempo ci dà la possibilità di far divertire i nostri bombers sul campo di calcio come purtroppo è successo oggi per l'annullamento a Cormons, ma... sicuramente la NOSTRA vittoria più grande è vederli comunque uniti e insieme in uno pseudo "terzo tempo" improvvisato.
Orgogliosi di questi sorrisi che danno la forza di continuare... ✨
Alla prossima domenica per il raggruppamento in casa...





venerdì 19 aprile 2019

domenica 14 aprile 2019

Questo Calcio visto dal campo...


È ormai da un po' che trascorro del tempo libero in mezzo ai bambini che giocano a calcio. C’è chi gioca, chi ci prova, chi semplicemente sta nel campo aspettando che la palla passi dalle sue parti per tirare un calcio e dare un senso al suo allenamento.
Ho visto portieri salutare la mamma, ignari del fatto che la palla stesse carambolando lentamente in porta, ho visto difensori schierarsi alle spalle della porta. Ho visto non so quanti bambini fare le “montagnelle” o raccogliere margherite.
Ho incontrato bambini che non volevano andare in "panchina" e bambini che non volevano andare in campo. Ho visto bambini che tifano Juventus, Inter e Milan contemporaneamente. Ho visto un bambino che voleva partecipare all’allenamento mentre il papà non voleva. Ho visto il contrario. Non ho mai visto un bambino “scarso”. Sono sempre più convinta che la “scarsezza” non appartiene al mondo dei bambini. Ai bambini è concesso tutto. Se è concesso a un bambino di tifare Milan e Inter contemporaneamente, se è concesso ad un bambino di prendere la palla e trattarla come un cagnolino, deve essere anche concesso a un bambino di definire “scarso” un suo compagno o un suo avversario, sta a noi poi fargli capire che tutti possono migliorare. Agli adulti, al contrario, questa concessione non può essere fatta. Sentire quel termine pronunciato dagli adulti mi irrita. E ne ho sentiti tanti. Lo so, non tutti i bambini sono abili allo stesso modo nel gioco del calcio. C’è chi è più abile a scuola, chi in piscina, chi nel riconoscere le macchine e chi non vuole mostrare le proprie capacità agli altri. C’è chi conosce il rispetto per il prossimo, chi è abile nel tirare diritto nonostante qualcuno abbia tracciato per lui una strada tortuosa. C’è chi è capace di tirarsi indietro quando si accorge di non essere accettato e chi, invece, insiste nella propria passione, anche se per gli altri non è un campione. E c’è chi è più abile degli altri a giocare a calcio. Gli allenatori lo sanno e i genitori lo vedono. Ma cosa c’è di più bello che vedere il proprio figlio soddisfatto e contento anche per aver preso parte a una partita pur senza toccare una palla? Cosa c’è di più commovente ( e raro...) di un bimbo che gioisce di un gol del compagno come se fosse suo?
Ho cercato e cercherò sempre di scoprire il meglio di ogni bambino che ci viene affidato. Vedere come si illuminano gli occhi di un bimbo che calcia un pallone in porta, vedere la smorfia di fatica e la soddisfazione di un portiere che ha appena sventato un gol, mi induce a pensare che i miei bimbi sono tutti campioni.
Vedere un bimbo che abbraccia il Mister nel bel mezzo dell’allenamento o una partita, apparentemente senza motivo, e lo stringe come se volesse ringraziarlo di averlo fatto sentire importante, anche per cinque minuti, fa illuminare gli occhi. Dover andare a prendere alcuni bambini all’ingresso del campo, allontanandoli dolcemente dalla presenza rassicurante della mamma, è un passo enorme ma fondamentale.
Questi bimbi hanno voglia di fare le cose da soli, di sentirsi dire "sono orgoglioso di te" anche per piccole cose come essersi vestito da soli ed uscire con la borsa dal cancello del campo da soli sapendo che siete li ad aspettarli. Vedere i bimbi che fanno di tutto per farsi notare, vederli sorridere con tutti i denti che hanno per essere riusciti a fare un passaggio o solo per essere su quel campo, vedere che si girano verso di me e mi dicono "mi hai visto?", mi fa pensare che nessuno dei bimbi è un bimbo “scarso”. Anche se riescono a non sporcarsi in un campo infangato, anche se lo scatto più veloce se lo riservano per correre negli spogliatoi a fine partita. Anche se in campo dovessero perdere tutte le partite.
Seguire i vostri/nostri bimbi in questo mondo che è il calcio fa emozionare sia loro che noi che siamo in mezzo a quell'erba.
Vivetevi queste emozioni da quegli spalti senza pretese ma con la voglia di vedere i loro sorrisi, perché è un enorme fortuna credetemi.


Fotolibro Terzo di Aquileia 14.04 Primi Calci/Piccoli Amici


























































Tutto sta per ricominciare... insieme.

TUTTO STA PER RICOMINCIARE... Scegliere la società a cui affidare il proprio bambino è molto importante, ed è fondamentale cercare un...